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NOVITA'!
Ultima fatica letteraria, questa volta si cambia genere...
Grazie alla casa editrice numero uno in Italia del genere erotico, EROS CULTURA, è in uscita il romanzo LEZIONI DI BILIARDO, scritto dal misterioso Darius F. Prossimamente in libreria e su tutti i web store, oppure scaricabile in formato elettronico sul vostro tablet!
...di Dario Farinelli una coraggiosa denuncia contro il silenzio e l’indifferenza che circonda il terribile flagello dei piccoli imprenditori che, a causa della crisi, sono costretti al fallimento e talvolta arrivano anche a togliersi la vita: uccisi dalla burocrazia, strangolati dai debiti e dall'ingordigia di banche e finanziarie,abbandonati dalle istituzioni al proprio destino.
Ne’ Muri Nè Mari Edizini Tripla E.
ORDINALO IN LIBRERIA O SU TUTTI GLI STORE ONLINE
DARIO FARINELLI BIOGRAFIA:
Dario Farinelli classe 1963, artista dalle origini Valsusine, nato ad Avigliana, residente a San Francesco al Campo (To).
Artista autodidatta si avvicina al mondo dell'arte agli inizi degli anni 80 in seguito ad una collaborazione con il
noto scultore torinese Piero Gilardi nella produzione di importanti installazioni interattive, destinate ad esposizioni internazionali. .
Si definisce un operaio in prestito all'arte (attualmente un disoccupato in prestito all'arte)... curioso e manipolatore di materie.
La sua ricerca iniziale infatti si sviluppa nello studio e produzione di materiali alternativi, da plasmare, manipolare e assemblare. Da questa sperimentazione nascono le sue pitto-sculture, opere tridimensionali polimateriche denominate “Materie in movimento”.
Nel 1995 il noto gallerista Terino Romagnoli (galleria il Quadrato di Cesenatico) dopo avere visionato il lavoro di Farinelli, decide di promuovere una serie di mostre presso sedi storiche, nella meravigliosa cornice della città forlivese di Bagno di Romagna (famosa per le sue fonti termali) con una collettiva presso Palazzo dei Capitani (dimora storica e museo civico), e la Loggetta Lippi,
altro rinomato centro espositivo della località romagnola.
Un lancio eccezionale, che consentirà all'artista di ottenere consensi di critica e pubblico inaspettati e incoraggianti per il suo futuro.
La conferma di una progressiva maturazione sotto il profilo tecnico ed espressivo, avviene alla fine degli anni novanta, dove mette a punto una complessa serie di pitto-sculture (Talismani per il terzo millennio), ricavate dai materiali più disparati ( mattoni, legno, sabbia, cellulosa, limature metalliche e pigmenti), manipolati in maniera personale, dove esprime un'arte semplice, “minima”, ma allo stesso tempo molto simbolica.
La carriera artistica si sviluppa in oltre un decennio di mostre ( circa 30 ) a livello nazionale e internazionale, e con importanti collaborazioni. Tra queste ricordiamo la collaborazione con l'artista scrittore Torinese Bruno Panebarco, con il quale gestisce il centro espositivo “SE N'EST CANDEBU'” (Torino), e la partecipazione a due importanti rassegne fotografiche patrocinate dalla fondazione italiana per la fotografia ad Asti e cuneo. Nel 2005 interrompe bruscamente questo ciclo fortunato di esposizioni e si allontana momentaneamente dal mondo dell'arte per cause di forza maggiore.
Ma la passione e l'amore che prova per la scultura e pittura, lo riporta a riaprire il suo studio nel 2016, anno in cui si rimette alacremente al lavoro in diversi progetti artistici, nuove opere, nuove esposizioni, ma sopratutto la pubblicazione di due libri. Attualmente il suo lavoro si concentra sul progetto Nè Muri Nè Mari, un libro in uscita a maggio del 2021 ed una performance teatrale tratta dall'omonimo libro.
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1989-1992 collabora con lo scultore torinese Piero Gilardi nella produzione di installazioni interattive.
1992 realizzazione tetro Alfieri di Torino, scultura scenografica per lo spettacolo teatrale “Il signore degli anelli” (Danceland).
1995 maggio collettiva Palazzo dei Capitani Bagno di Romagna
(Fo). 1995 settembre personale Loggetta Lippi Bagno
di Romagna (Fo)
1995 ottobre collettiva Palazzo dei Capitani Bagno di Romagna
(Fo). 1995 novembre personale centro cultura A.
Neveaux S.Ambrogio (To)
1996 settembre personale galleria civica Almese (To) 1996 settembre collettiva (opere conclusive seminario di arti plastiche
con Luigi Mainolfi Exiles (To)
1997 maggio personale spazio arte S-Nè Candebù
Torino 1997 settembre collettiva galleria Giacobbe Spazio Milano
1997 settembre collettiva galleria Bertrand Kass Innsbruk
Austria 1998 maggio personale
centro cultura “La pulce d'acqua” Cuneo (To)
1999 marzo personale spazio arte Se N'E' Candebù
(To) 1999 maggio personale associazione Raja culture lontane Torino
2000 gennaio personale sala Braice Tende
Francia
2000 marzo collettiva Palazzo Nervi Torino
2000 dicembre collettiva ass. culturale Salvador Da-Lì
Torino 2001 giugno collettiva Castello di Moncucco Torino
2001 settembre personale Spazio arte S-Nè Candebù
Torino 2002 aprile personale scuderie A.Bertoni ex caserma Musso Saluzzo (To)
2002 maggio personale ass. culturale “La Cadrega”
Torino 2002 giugno collettiva gruppo “G.I.L.” caffè Roma Giaveno (To)
2004 novembre collettiva chiesa del Gonfalone Fossano
(Cn) 2005 maggio personale galleria Lucifer-Arts Parma (To)
2005 giugno collettiva mostra evento “Dark Side” sala espositiva “Piron” Bussoleno (To)
2018 aprile collettiva Castello Visconteo Sforzesco di Novara 2018 giugno ART RAID LIVE Opificio delle idee S.Ambrogio (To)
2018 settembre Personale Torre antica comunale S.Ambrogio (To)
2019 marzo collettiva "galleria Ambulatorio dell'arte" Torino
2019 marzo collettiva sala espositiva "Dan's club delle arti" Torino
Partecipa alle edizioni 2000 e 2001 della rassegna fotografica FOTO IN CONTRO,
patrocinata dalla “Fondazione Italiana per la fotografia” nelle città di Cuneo e Asti
CATALOGHI
1995 Materie in movimento, catalogo-raccolta poesie a tiratura limitata
1999 Talismani per il terzo millennio, catalogo-raccolta
2000 Irreversibile 2000, catalogo-raccolta poesie.
2020 Libro autobiografico "Agonie di un'anima illogika" edizioni Eracle
2021 Libro politico sociale "Nè Muri Nè Mari edizioni Tripla E
La performance teatrale.
Nell'ideare, progettare e realizzare, la performance, monologo, Né Muri Né Mari, (tratto dal omonimo libro e medesimo autore)era obbiettivo primario per Farinelli, arrivare al pubblico nel modo più semplice e diretto possibile per raccontare un dramma che al momento attuale sta diventando una vera tragedia nazionale.
Un monologo emozionante e forte, una storia vera, in cui l’autore si mette a nudo di fronte al pubblico senza pudore, raccontando come ha superato, dolore e rabbia e difficoltà, nella veste di un imprenditore che in seguito alla crisi, perderà tutto, sprofondando nel baratro della disperazione, ad un passo dal punto del non ritorno. Una coraggiosa denuncia contro il silenzio e l’indifferenza che circonda il terribile flagello dei piccoli imprenditori che, a causa della crisi, sono costretti al fallimento e talvolta arrivano anche a togliersi la vita: uccisi dalla burocrazia, strangolati dai debiti e dall’ingordigia di banche e finanziarie, abbandonati dalle istituzioni al proprio destino. …l’ostinazione a non arrendersi,facendosi portavoce di chi ha sacrificato la propria vita, sconfitto dalle circostanze. Raccontare se stesso, per dare speranza, per dimostrare come sia possibile far trionfare la vita di fronte ad ostacoli apparentemente insormontabili. Ma in questa performance, l'intento di Farinelli va oltre misura, cercando di colpire le coscienze e la sensibilità di ogni persona presente, in un finale in cui cercherà comunque di trasmettere forza e speranza a coloro che in questo momento vivono la stessa tragedia. Lo spettacolo apre spunti riflessivi su drammi, speranze e voglia di rinascita, in modo appassionato, diretto e coinvolgente, così come è nella vita il suo regista, sempre in cerca di motivazioni per dimostrare come combattere contro ciò che ci fa soffrire e vincere nella vita reale. Un invito a spingersi oltre, per guardare dove gli altri non guardano, investigare sulle dinamiche sociali, avere il coraggio di scegliere, per un mondo migliore.
A proposito del libro…
“Si tratta di una lettura per adulti e per tutti i giovani ragazzi che entrano nel mondo del lavoro; lo consiglio anche a questi ultimi poiché è giusto anche vedere il risvolto “negativo” della medaglia, quelle che sono esperienze vere, vissute, di persone che si trovano dall’oggi al domani senza un lavoro, senza soldi e a cui viene tolta anche la “dignità” a volte (causa di suicidi). È giusto che un giovane che si affaccia nel mondo del lavoro veda ancora l’aspetto positivo, c’è l’eccitazione iniziale che ci fa credere (ci in quanto parte della categoria giovane) di poter conquistare il mondo; purtroppo non per tutti va così, alle volte bisogna anche scontrarsi con la realtà dei fatti, rimboccarsi le maniche perché non ci si può permettere il lusso di attendere o cercare il lavoro dei sogni, vuoi per necessità economiche o familiari o tanto altro. Posso dire in tutta onestà che questo libro lo consiglio FORTEMENTE anche ai miei coetanei, ai giovani che sono alla ricerca di un lavoro e a chi è bloccato magari in un lavoro che non lo soddisfa. Se si ha la possibilità di cambiare una situazione che ci sta stretta è meglio farlo il prima possibile; se così non fosse, è pur sempre possibile reinventarsi anche a 50 anni, esattamente come Dario. Mollare MAI, come dice giustamente il nostro autore e protagonista del libro. Un mantra adeguato alle situazione di continua evoluzione e cambiamento che viviamo in quest’epoca.”
Cristina Donà
N.B. Il monologo è tratto dal libro omonimo, ma va precisato che si ispira ad un quarto circa del libro stesso. In quanto nel testo di Nè Muri Nè Mari si tratta oltre che argomenti di esperienze personali in tema di imprenditori in crisi, anche temi come la disoccupazione over 50, con testimonianze reali e approfondimenti che affrontano temi sociali di scottante attualità.
Qual’è lo spettatore ideale della performances?
Chiunque può assistere alla performance in questione. Non esistono limiti di età, in quanto la struttura letteraria, nonostante affronti tematiche drammatiche e toccanti, non comprende linguaggio scurrile, ed affronta ogni situazione, con delicatezza e mai con violenza verbale o gestuale.
Nonostante Farinelli in questo campo risulta essere esordiente, e quindi non sia un professionista, ha nel corso degli anni assimilato ed elaborato, osservando il circuito teatrale, ed gli artisti di mestiere, un linguaggio espressivo, semplice e diretto. Comprensibile per chiunque, presentandosi con modestia ed umiltà al pubblico, usando i soli strumenti a sua disposizione che egli sappia veramente mettere in atto.
I suoi scritti, sono elementi creati dalle proprie esperienze umane, nate da un linguaggio espressivo che trasforma, rabbia, amore, angosce e disperazione, in opere d'arte o monologhi, nel quale sono racchiusi tutti i suoi sentimenti e la passione viscerale per la vita stessa.
Tutti possono assistere alla performance, per riflettere su ciò che ognuno di noi può vivere nel proprio quotidiano. Un'ora e 23 minuti, di emozioni contrastanti, per sprofondare prima in realtà dolorose per poi uscire con la convinzione che a tutto c'è una soluzione positiva, che la speranza non deve mai morire, e che bisogna necessariamente amare la vita al di sopra di ogni evento. Un messaggio che se coltivato, divulgato e tenuto nell'angolino del nostro grande cuore tornerà utile in qualsiasi momento della nostra esistenza.
Qual’è la location ideale di “Né Muri Né Mari”?
Anche in questo caso non esistono limiti, ogni spazio di aggregazione può essere il palcoscenico ideale per realizzare il nostro progetto.
L'obbiettivo reale, non è apparire, ma il contatto umano e la voglia di trasmettere e condividere sentimenti e passioni fondamentali come l'arte, il rispetto e l'amore per la vita.
Circoli culturali, teatro, associazioni ricreative, luoghi storici e rassegne estive o feste in piazza.
L'importante è che si garantisca un minimo di interesse da parte di un pubblico che dimostri sensibilità e attenzione per la cultura, e soprattutto per tutta la durata della performance; un ambiente idoneo a creare atmosfera adeguata .
Per quanto riguarda il palcoscenico, non esistono problemi logistici, di spazio o posizionamento. La scenografia risulta essere minimalista ed essenziale, idonea ad adattarsi in qualsiasi spazio in qualsiasi luogo, anche esterno.
Anche per quanto riguarda l'attrezzatura tecnica, impianto audio, mixer, luci ed attrezzature varie, il problema non sussiste, in quanto, tale strumentazione è già di proprietà di Farinelli, che ne segue la sistemazione ed il montaggio personalmente.
Quindi ricapitolando; a chi può interessare la nostra proposta?
Associazioni culturali, circoli privati, locali con predisposizioni ad attività di carattere sociale, associazioni o enti promotori di eventi culturali a tema. Ma anche a pro-loco che organizzano manifestazioni e rassegne estive e vogliono proporre spettacoli letterari.
Università della terza età per dare ai propri iscritti l'occasione di assistere a spettacoli alternativi. Ma siamo anche disponibili a serate di beneficenza per raccolta fondi inerenti a tematiche condivise. In poche parole siamo aperti a qualsiasi proposta, che valorizzi e sia utile al nostro progetto.
Senza riserve su location, luoghi o culture, purché si venga trattati con rispetto e attenzione alle esigenze sopra esposte.
Per quanto riguarda compensi, non vi è alcuna richiesta, tranne eventualmente un rimborso spese da valutare in base alla distanza ed alle necessità. L’unica cosa richiesta è la possibilità di promuovere e divulgare in loco il libro dal quale è tratto il monologo.
Sotto trovate i video delle prove in sala dell'intera performance, suddivisa in 5 spezzoni di 15 minuti, e 1 di 8 minuti, per un totale di 1 ora e 23 minuti.
CONTATTI PER PRENOTAZIONE SERATE E INFO
cell. 3883829234 farinellidario@libero.it
ART RAID LIVE EXHIBIT
presenta
un incontro, tra arte e vita,
il coraggio di mettere in scena drammi personali
e dare voce alla lotta contro la violenza
e il femminicidio.
Poesie, monologhi e …
"PERCORSI"